Di ritorno da un soddisfacente campionato europeo su pista (bronzo nei 300 metri, finale dei
500 mancata di pochissimo e squalifica nella staffetta per un errore tecnico dopo aver tagliato il
traguardo da vincitori) Enrico Rossetto, già campione italiano indoor, si prende la rivincita su tutti,
con una splendida tripletta di ori individuali ai campionati italiani strada a Salizzole (VR).
Il primo giorno è come sempre quello dedicato ai 200 metri a cronometro, in cui Enrico si qualifica
con facilità al 3° posto, e in finale si impone su tutti con il tempo di 17.51 secondi.
Nella seconda giornata di gare, carico e sicuro di sé grazie a quell'oro conquistato la sera prima,
Enrico approda in finale dei 500 metri sprint senza difficoltà, vincendo con un incredibile
accelerazione ai 250 metri, alla quale nulla possono il torinese Salino e i veneti Serena (Marghera)
e Favaretto (Spinea). A complimentarsi con lui per la finale corsa in modo perfetto anche il
pluricampione del mondo Patrizio Triberio per mezzo televisivo (era infatti per l'occasione tra
i cronisti della RAI) e il commissario tecnico Massimiliano Presti, anch'egli pluricampione del
mondo.
Nella terza ed ultima giornata del campionato la più inaspettata delle medaglie. Enrico nonostante
la fatica accumulata in due intensi giorni di gare corre la finale dei 1500 metri in modo impeccabile,
controllando dalle retrovie gli avversari per i primi 1200 metri e accelerando agli ultimi 300
come nella finale della sprint, lasciando a Daniele di Stefano (Roma) l'argento e a Matteo Casadei
(Ravenna) il bronzo.
A conclusione del campionato Enrico insieme ai compagni Baù e Nalesso in staffetta fanno sognare
quel titolo italiano vinto da Azzurra nel 2008, fermandosi però ad un comunque pregiatissimo 4°
posto.
Andrea Peloso